Dopo anni di chiacchiere siamo riusciti a vincere la sfida più difficile: trovare una cordata di imprenditori pronti a gestire il Polo dell’agroalimentare all’Enaoli. E’ un risultato di cui siamo orgogliosi, frutto di riunioni, incontri e confronti con tutte le associazioni di categoria.
Il 26 febbraio annunceremo chi sarà a guidare questa realtà, che sarà strategica per l’intera regione. Sarà un laboratorio all’avanguardia con macchinari, strumentazioni e tecnologie per un milione di euro. Subito dopo l’affidamento della gestione prenderà il via l’iter per i lavori di costruzione della sede.
Grazie all’impegno di questa Amministrazione, e grazie anche alla collaborazione con l’assessore regionale Marco Remaschi, con pervicacia e insistenza siamo riusciti a far sì che questo importante esempio di sviluppo rimanesse a Grosseto.
Una risposta fondamentale per la Maremma, che con la concretizzazione del tridente dei Poli con il Polo dell’agroalimentare, il Polo tecnologico di Santa Rita e il Polo della conoscenza, non sarà più ai margini, ma diventerà uno snodo decisivo anche a livello nazionale.
Il presidente della Provincia, Antonfrancesco Vivarelli Colonna